Salta al contenuto

Tag: natura

Paolo D’Angelo, Ars est celare artem

16 Giugno 2014

Recensione al libro: Paolo D’Angelo, Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp, Quodlibet, 2014 Uno dei capisaldi della cultura letteraria e figurativa occidentale vuole che l’arte sia veramente riuscita quando non si vede, quando è talmente dissimulata da produrre un’impressione di disinvoltura, spontaneità, grazia, facilità, assenza di fatica e di studio. Risultati che sappiamo essere di…

Commenti chiusi

Durezza e incanto

3 Giugno 2014

Qualche giorno fa ho visto il film Le meraviglie di Alice Rohrwacher. Daniela Brogi ne ha fatto una recensione molto puntuale e bella su Leparoleelecose, sottolineando come sia la terra fantasmatica dell’adolescenza il fulcro del racconto di Gelsomina, la giovane protagonista che vive in un casolare fra Toscana e Umbria, con la famiglia, tre sorelle…

1 commento

Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp

18 Febbraio 2014

Uno dei capisaldi della cultura letteraria e figurativa occidentale vuole che l’arte sia veramente riuscita quando non si vede, quando è talmente dissimulata da produrre un’impressione di disinvoltura, spontaneità, grazia, facilità, assenza di fatica e di studio. Risultati che sappiamo essere di rado un frutto naturale, piuttosto l’esatto contrario. Si tratta, quindi, di un paradosso…

Commenti chiusi

L’iris selvatico

6 Febbraio 2014

a Bettina G. In questi giorni di fine inverno o principio di primavera – la cosa non è chiara poiché il clima è bizzarro – mi è capitato di scorgere margherite e viole sui bordi della strada. Se la troppa pioggia non le ha stramazzate, le teste bianche e viola si protendono verso il sole,…

Commenti chiusi

Apollo e Dafne

11 Dicembre 2013

Nell’antichità greca alberi animali e fenomeni naturali erano spesso abitati da divinità o soggetti alla loro incredibile capacità metamorfica. Zeus poteva prendere le sembianze di pioggia d’oro o di nuvola per sedurre Danae o la ninfa Io. Atena si tramutava volentieri in nottola, per apparire ai suoi protetti, Artemide poteva farsi cerva e ingannare pastori…

2 Commenti

Violazione

25 Aprile 2013

«Un corpo d’uomo, in un’ora imprecisata della notte, si sveglia inondato di sudore e di spavento. Ha le gambe e le braccia indolenzite, la testa pesante, fatica a tenere aperti gli occhi, come se fossero coperti da un velo d’acqua. Non sa nulla del luogo in cui si trova, del nome delle cose, o del proprio nome. Ma sa…

Commenti chiusi