Per Omero e i suoi contemporanei l’uomo non era unità ma aggregazione di organi tenuti insieme dal respiro. Ogni organo era sede di determinati sentimenti, di pulsioni, di forze che s’irradiavano agli arti. Quando Ulisse parla al proprio cuore e gli dice: “Sopporta, che hai sopportato cose ancora più da cani”, sta facendo appello alla…
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Le lacrime degli eroi
21 Agosto 2013John Flaxman, “Achille trascina il corpo di Ettore”, 1793 ca. Che gli eroi dei poemi omerici piangessero dovremmo averlo imparato a scuola, forse anche solo leggendo i brani antologizzati dell’Iliade e dell’Odissea poiché innumerevoli sono le occasioni e le ragioni per cui Ulisse, Achille, Priamo, Ettore, Patroclo, Agamennone e tutti gli altri versano lacrime abbondanti,…
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