Nella bella postfazione all’ultimo libro uscito in Italia dello scrittore svedese Per Olov Enquist, Il libro delle parabole (Iperborea 2014), Sebastiano Triulzi richiama l’essere soggetto e oggetto al tempo stesso come condizione precipua dello stato onirico. Nel sogno siamo dentro a noi stessi ma anche esterni, agiamo e possiamo guardarci agire, sdoppiandoci in modo infinito,…
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