Recensione al libro: Maylis de Kerangal, Riparare i viventi, Feltrinelli, 2015 Per Omero e i suoi contemporanei l’uomo non era unità ma aggregazione di organi tenuti insieme dal respiro. Ogni organo era sede di determinati sentimenti, di pulsioni, di forze che s’irradiavano agli arti. Quando Ulisse parla al proprio cuore e gli dice: “Sopporta, che hai…
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Articoli L’intreccio e il tema. Qualche riflessione su “Tale of Tales” di Matteo Garrone – Cattedrale.eu, 2015 * Recensioni Andrea Tarabbia, Il giardino delle mosche, Ponte alle Grazie, 2015 – Doppiozero, 29 novembre 2015 Eva Taylor, Carta da zucchero, Fernandel, 2015 – Blog di Alessandra Sarchi 2013-2020 Horst Bredekamp, Immagini che ci guardano. Teoria dell’atto iconico, Raffaello Cortina Editore, 2015 –…
Commenti chiusiLa voce del corpo
6 Aprile 2017Ho scritto un romanzo, La notte ha la mia voce, che vuole essere la storia di un corpo e molte volte, durante la sua stesura, mi sono domandata cosa legittimasse la mia esperienza soggettiva a iscriversi in un orizzonte più ampio, che fosse significativo per tutti, non solo per chi ha attraversato situazioni estreme e…
1 commento“Riparare i viventi”, di Maylis de Kerangal
17 Marzo 2015Per Omero e i suoi contemporanei l’uomo non era unità ma aggregazione di organi tenuti insieme dal respiro. Ogni organo era sede di determinati sentimenti, di pulsioni, di forze che s’irradiavano agli arti. Quando Ulisse parla al proprio cuore e gli dice: “Sopporta, che hai sopportato cose ancora più da cani”, sta facendo appello alla…
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