«Scomponi la madre. Toglile il corpo. Le braccia in cui rifugiarti per essere stretta e compresa. Il petto al quale appoggiarti e regolare al suo battito il tuo. Lo spazio fra il collo e la clavicola dove respirare odore di casa».
«Scomponi la figlia. Scomponi il figlio. Il volto che rugoso e coperto di una sottile cera biancastra ti è stato accostato, ancora caldo dei tuoi stessi umori, del tuo stesso sangue, di te che lo contenevi».
Alessandra Sarchi, Il dono di Antonia, Einaudi Stile Libero, Torino 2020
In copertina: © Adelaide Cioni, Ab ovo. White egg, 2020
Progetto grafico: Riccardo Falcinelli
Le recensioni a Il dono di Antonia di Alessandra Sarchi sono in RASSEGNA STAMPA. Altro materiale sul romanzo è disponibile nella sezione EXTRA, mentre sul sito web di Einaudi è presente una pagina dedicata al libro.